Trattamenti estetici termali

Oltre ad essere un luogo dove si possono effettuare cure termali, le Terme sono diventate un posto dove coccolarsi ed effettuare determinati trattamenti di benessere, sia per il corpo che per lo spirito. Le terme sono ormai dei centri benessere e dei centri estetici, dove si possono fare sedute di trucco, effettuare la pulizia del viso o uno scrub viso e corpo, ma utilizzando sempre prodotti composti da acqua termale o da altri elementi, come sali, argilla o altro.
I più comuni trattamenti da effettuare alle terme sono l’aquamassage, il bagno di sole, la doccia solare,i bendaggi e la pressoterapia.

L'aquamassage è un trattamento per curare lo stress, l'artrosi, la ritenzione idrica, l'ernia e riabilitare il corpo a seguito di distorsioni, fratture e contratture. Esso permette di effettuare un efficace e completo massaggio, prodotto da 36 getti d'acqua, di intensità, frequenza e temperatura regolabili, che permettono un trattamento completo sui tre lati del corpo. La persona viene fatta distendere su uno speciale lettino e viene protetta da un particolare rivestimento, in modo che si stimoli il corpo grazie all'azione meccanica dei getti, ma senza che vi sia un contatto diretto con l'acqua. Le sedute durano dai 10 fino ai 30 minuti per tonificare la massa muscolare, stimolare la circolazione, favorire l'eliminazione delle tossine, alleviare l’eventuale dolore e alleviare le tensioni. 

Il bagno di sole è uno dei trattamenti base della elioterapia, soprattutto per curare patologie come le malattie respiratorie e l’asma bronchiale, oppure le malattie della pelle, ma aiuta anche chi è affetto da un esaurimento psicofisico.

Il trattamento dei bendaggi prevede l'applicazione sul corpo di particolari fasce di cotone imbevute di specifiche sostanze dotate di una efficace azione riducente e anticellulite. In questo modo, i principi attivi vengono assorbiti dalla pelle in modo graduale ed inoltre le bende determino un'azione compressiva mirata nei punti di scarico linfatico, stimolando così il drenaggio dei tessuti. Le sostanze specifiche utilizzate sono solitamente gli oli essenziali, combinati insieme a particolari argille, capaci di assorbire per osmosi le scorie e i liquidi linfatici in eccesso. Per mantenere l'umidità del bendaggio e favorire l'azione dei principi attivi, le parti trattate vengono avvolte da materiale impermeabile. Il calore non è però un elemento imprescindibile dei bendaggi: esistono infatti anche bendaggi freddi, particolarmente efficaci nei casi di pesantezza e difficoltà circolatorie delle gambe. I bendaggi sono un trattamento particolarmente indicato nei casi di cellulite, perdita di tono dei tessuti e dei muscoli, rilassamento cutanea, patologie del sistema linfatico, cardiovascolare e del sistema urinario, problemi di ritenzione idrica, insufficienza, vene varicose e in caso di gonfiori alle gambe. Addirittura, i bendaggi freddi possono dare sollievo anche a chi è in stato di gravidanza, a patto che i l medico dia il suo benestare.

La doccia solare è una variante della classica lampada abbronzante, in quanto si tratta di una doccia di raggi UVA a cui si viene sottoposti entrando in una cabina in cui si rimane in posizione verticale. Il trattamento dura di solito un quarto d'ora. Durante tale periodo, per alleviare il calore, è possibile azionare una ventola ed è spesso diffusa musica per aumentare il relax.  Al fine di proteggere gli occhi dalla forte irradiazione luminosa, vengono dati in dotazione degli appositi occhialini protettivi.

La pressoterapia è un tipo di trattamento che opera un linfodrenaggio meccanico tramite l'uso di speciali gambali. La tecnica prevede infatti di indossare speciali gambali che esercitano una pressione graduale e variabile tramite l'emissione di aria. I gambali si gonfiano ed esercitano una pressione variabile sulle gambe, dalla caviglia fino alla coscia. Il trattamento aiuta a contrastare la cellulite, eliminando i liquidi in eccesso e diminuendo il gonfiore degli arti inferiori dovuto alla cattiva circolazione, combattendo il ristagno dei liquidi e l'accumulo di residui metabolici, mentre è una pratica controindicata in caso di vene varicose o flebiti gravi.